mercoledì, Giugno 25, 2025
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BERRA – PRIMI GUAI PER IL TIRO A VOLO: DAL VENETO PROTESTANO CHE GLI SPARI DANNO FASTIDIO – A BERRA NESSUNO SI E’ LAMENTATO – DA OLTRE PO SI MINACCIANO GRANE LEGALI…

Berra – Inaugurato il 13 aprile scorso, il campo di Tiro a Volo di Berra è già un sorvegliato speciale. La “denuncia di disturbo alla quiete pubblica” arriva da fuori regione ed esattamente dalla signora Alessandra Nava, di Villanova Marchesana in provincia di Rovigo, che si trova oltre il Po, all’altezza del campo di Tiro a Volo.

Alessandra si lamenta, perché gli spari continui che arrivano dal campo di tiro berrese disturbano lei e tutti i cittadini del piccolo paese rodigino. Per lei un disagio in più, perché a breve deve aprire un B&B, e con questo baccano rischia un fallimento ancor prima di partire.

La prima protesta pubblica, la signora Alessandra, la fa il 2 maggio, attraverso Facebook, postando una ripresa in diretta dal giardino di casa sua dove si sentono chiaramente gli spari. Nel commentare, Alessandra chiede ai berresi se a loro non dà fastidio questo rumore, che dopo aver “importunato” tutta la giornata, si prolunga fino a notte tarda.

La risposta dei berresi è No, oppure pochino. Effettivamente, pare che gli spari, chi li si sentono bene, a Berra non siano poi così alti, tanto da disturbare la quiete. Forse una questione di posizione – l’abitato di Berra si estende verso est, rispetto al campo; Villanova Marchesana si trova a nord – associata a come tira il vento, ma sta di fatto che questi spari siano molto più udibili a Villanova Marchesana che a Berra.

Alessandra si ripromette di segnalare il tutto alla polizia municipale. Intanto nel campo di via 3 dicembre gli appassionati continuano a sparare, tanto che Alessandra, ritorna a farsi viva, con un nuovo recente filmato. Questa volta le immagini in diretta arrivano dalla centralissima via Roma del suo paese, dove gli spari si odono ancor meglio. Nel commentare, Alessandra dichiara che gli abitanti di questa via sono costretti a tener chiuse le finestre, perché disturbati, tutti i giorni, da questo “pam-pam”.

Qui il cerchio si chiude. Molte le cose che la signora Alessandra contesta. Prima di tutto gli orari degli spari, che si protraggono anche oltre la mezzanotte. E poi la sicurezza: troppo vicino alle abitazioni e nessuna protezione di contenzione, per i pallini e per il rumore. Riferisce di aver fatto segnalazione alla polizia municipale, assieme ad un’altra cittadina. “E se serve – dice Alessandra – faremo anche una raccolta firme e presenteremo una petizione”.

Ad inaugurare la struttura, con il tradizionale taglio del nastro, è stata Daniela Simoni Sindaco di Riva del Po e la sua Giunta, e diventa impensabile che il tutto sia stato eseguito in presenza di irregolarità. L’unica cosa che potrebbe essere sfuggita è l’orario: oltre la mezzanotte. Comunque spetterà alla polizia municipale fare i dovuti accertamenti. La cosa certa è che Villanova Marchesana ed ancor di più Alessandra, non mollerano la presa.

(dmb)

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