lunedì, Maggio 19, 2025
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RO – “POLEMICA BICIGRILL” – IL SINDACO RISPONDE ALLE CONSIDERAZIONI APPARENTEMENTE LOGICHE DELLA MINORANZA: NON AVETE CAPITO ANZI AVETE TRAVISATO…

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Intitolerei così la replica a questa ennesima sterile polemica che però un segnale chiaro lo da: la minoranza consiliare si espone e si propone per demolire e non per costruire, per criticare e non per proporre, vanificando ogni mio tentativo e richiesta di collaborare per il bene e l’interesse comune che non dovrebbe avere colore od appartenenza.

Quella che si tiene in area golenale non è attività di ristorazione di imprenditore privato (come succedeva in precedenza) ma di associazione del terzo settore che “somministra” al solo fine di recuperare risorse per pagare le utenze in carico alla medesima (e sottolineo che questa associazione le utenze le paga …a buon intenditor), per la manutenzione del verde e per la sopravvivenza del gruppo di volontari, non avendo risorse proprie e considerando che il Comune assegna contributi solo a seguito di partecipazione ai bandi e fino l’80% della copertura delle spese effettivamente sostenute ed ammissibili oppure con contributi straordinari :una tantum” ma sempre a fronte di progettazione a valenza e ricaduta territoriale, così come prevede il regolamento comunale.

Sta qui la sostanziale e fondamentale diversità dell’attuale assegnazione della gestione. Il Bicigrill infatti non è un ristorante ma un punto di informazione e di accoglienza del visitatore della golena che dal prossimo anno sarà gestito anche con l’ausilio del servizio civile. Ma ciò che più grave (per non dire sgradevole) risulta è che invece di plaudire all’impegno ed all’entusiasmo che i Ragazzi del Mulino stanno mettendo per la buona riuscita del progetto di rilancio del contesto golenale come finalmente parte attiva e propositiva sollevano dubbi e perplessità senza come solito proporre soluzioni alternative.

Si lamenta che i giovani non fanno volontariato, che non sono interessati all’aggregazione sociale e comunitaria, che non c’è ricambio generazionale, a Riva del Po si sta verificando un’inversione di questa tendenza ed invece di gioire si pontifica si scredita e si millanta. Forse allora era meglio vederli questi Ragazzi annoiati con il cellulare in mano sotto un’anonima pensilina del bus? A chi legge le opportune considerazioni.

(DALLA PAGINA FACEBOOK DI DANIELA SIMONI (SINDACO)

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