Berra – Sono iniziati lunedì 30 settembre i lavori di sgombero e bonifica presso la “casa fantasma” di via Albersano a Berra. L’abbandono decennale dello stabile ha generato una situazione di incuria delle aree private che si spingono anche oltre il confine di proprietà, con una manutenzione che manca dal 2014, anno dell’abbandono, ed una situazione che si è trasformata in un vero e proprio pericolo sanitario, anche per i residenti accanto all’immobile di via Albersano a Berra.
Difficile ma intuibile che sotto la folta vegetazione infestante siano presenti rifiuti di varia natura, anche speciali e pericolosi: lastre di cemento amianto (anche sbriciolato), un frigo di grandi dimensioni, rimasugli di demolizioni edili (tra cui anche guaina bituminosa), pneumatici, automezzi e motocicli abbandonati e, non ultimo, un’automobile.
La notifica dell’ordinanza sindacale, ammesso che sia arrivata a destinazione (secondo indiscrezioni i proprietari abitano in Germania), non ha prodotto i risultati voluti e così questa mattina, lunedì 30 settembre, gli operai del Comune, armati di cesoie e ruspa, sono entrati nel cortile dell’abitazione per effettuare le prime “pulizie”.
Un vero disboscamento, che mette maggiormente in evidenza il materiale nocivo, che in un secondo tempo sarà recuperato da una ditta specializzata, per poi eseguirne il corretto smaltimento. Questa operazione, fortemente voluta dalla Giunta Simoni, rientra tra quelle – per ora almeno due – sanabili in luoghi privati, per il bene della salute pubblica, che quasi sicuramente dovrà accollarsi le spese.
(dmb)
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