Riva del Po – “La situazione dei gatti è fuori controllo e noi chiediamo che chi può agire intervenga”. L’appello arriva dalle volontarie del territorio comunale di Riva del Po, che aggiungono: “Non è giusto che ci vadano di mezzo delle creature innocenti. Gatti grandi ma anche piccoli vanno in giro ad essere investiti o, peggio, vengono avvelenati, oppure vanno in giro ciechi. Sono ormai mesi che questa cosa viene denunciata dalle associazioni ma si è mosso poco. Mesi fa era stato chiesto il coinvolgimento dell’Ulss, per controllare la situazione ed era stata segnalata una situazione che andava sistemata con il supporto alle volontarie che si occupano dei felini vaganti, che devono essere tutelati dal Comune, secondo la legge”.
Scaduto il 26 agosto scorso ancora una volta è andato deserto il bando per l’affidamento ad associazione di volontariato senza fini di lucro con finalità di attività a tutela dei diritti degli animali, il servizio relativo all’esecuzione di interventi e iniziative per la tutela ed il controllo della popolazione felina. Questo era il secondo tentativo con l’intento dell’amministrazione comunale di Riva del Po di portare a compimento il rispetto della Legge Regionale n. 27 del 07/04/2000, trovare qualcuno che si occupi delle “colonie feline”, perché, come dicono molte volontarie, “la situazione è diventata insostenibile”.
È dall’anno scorso che l’amministrazione comunale di Riva del Po rincorre questo obiettivo, con l’ufficio preposto in continuo lavoro serrato sulle associazioni esistenti in zona, ma purtroppo senza arrivarne a capo. E mentre si cerca, “la cosa” va avanti grazie alla volontà dei volontari e volontarie presenti sul territorio. “Ma è una corsa ogni giorno per poter salvare e collocare degnamente queste povere creature” riferiscono i volontari.
Passa parola è soprattutto i social sono gli unici ed insostituibili mezzi di comunicazione ma manca un vero punto di riferimento, senza escludere il lato economico, non di poco conto. Cibo e mezzi di riparo per quegli animali che non trovano stallo o adozione sono molto importanti, soprattutto ora che si va verso l’autunno: non illudano le calure di questi giorni, perché presto inizierà anche il freddo e i mici dovranno essere accuditi.
L’anno scorso, la scadenza della convenzione con Felix era stata prolungata, per dare modo all’amministrazione comunale di trovare un’altra associazione. Successivamente, alla signora che si occupava direttamente della colonia felina, sono subentrati problemi familiari e quindi ha dovuto lasciare. A febbraio di quest’anno, il comune si era mosso. “Sapendo della scadenza della convenzione con Felix – spiegava a febbraio l’ufficio comunale competente – a inizio dicembre scorso abbiamo pubblicato un avviso per manifestazione d’interesse, ma è andata deserta. Ora abbiamo preso contatto con Enpa Ferrara, ma al momento non abbiamo avuto riscontro”. Ma l’ufficio comunale preposto non molla la presa. “Stiamo cercando di trovare un’intesa con Enpa in modo da siglare una convenzione si spera entro il 2024”.
Che sia la volta buona?
(dmb)
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