giovedì, Settembre 19, 2024
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SERRAVALLE – UNA CASA ABBANDONATA DIVIENE LUOGO DI SMALTIMENTO DI RIFIUTI – L’INTERVENTO DELL’AUTORITA’ INDIVIDUA I PROPRIETARI CHE RISIEDONO IN PUGLIA – QUELLO CHE SEGUE LO LEGGETE NELL’ARTICOLO…

Serravalle – Un’altra abitazione piena di immondizia ha fatto scattare l’allerta nel comune di Riva del Po. Dopo quella di via Albersano a Berra, dove l’iter per lo sgombero è già partito da alcuni giorni, ora tocca a questa, una casa disabitata con il cancello d’ingresso sempre aperto, in aperta campagna, frontista di una strada provinciale, lontana da altre abitazioni e non illuminata.

Sono tutte peculiarità che l’hanno fatta diventare una discarica a cielo aperto, un ammasso di immondizia che aumenta ogni giorno, perché quella casa, ormai abbandonata da tempo, è diventata preda di tutti, ma non per essere derubata – a vederla è proprio messa male – ma bensì per essere ricettacolo di immondizia.

Siamo a Serravalle, sulla strada provinciale SP12 in direzione di Ariano Ferrarese. Il tutto è ben visibile dalla strada, soprattutto se si procede verso l’abitato di Serravalle. Dopo le prime segnalazioni, il 20 febbraio scorso gli agenti della polizia municipale dell’unione Terre e Fiumi hanno eseguito un sopralluogo ed è stato accertato l’abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti nell’area cortiliva retrostante l’abitazione di via Canal Bianco.

Le successive ricerche identificavano i proprietari dell’immobile nei signori Mansi Ruggiero e Ventrella Angela, residenti a Barletta, in Puglia. Sempre la polizia dell’unione, il 23 febbraio, avvisava gli intestatari dell’immobile, contattati telefonicamente, informandoli dell’illecito deposito di rifiuti nell’area di loro proprietà, che affermavano “di essere estranei ai fatti e di non occuparsi della proprietà in questione”.

Il Corpo di Polizia Locale Unione terre e Fiumi, in collaborazione con l’Ufficio Anagrafe del Comune di Riva del Po e del Comune di Barletta, provvedeva a notificare l’”Avvio del Procedimento” (ex art.7 legge 241/90), quale fase prodromica della redazione della successiva “Ordinanza di Rimozione e Ripristino dei Luoghi” (ex art. 192 c. 3 del D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152), a mezzo raccomandata che i titolari dell’immobile privato non hanno ritirato.

Successivamente il Comune di Riva del Po procedeva ad un secondo invio a mezzo raccomandata, di cui sono pervenuti gli avvisi (n. 8436 del 27 giugno 2024 del Protocollo Generale del Comune di Riva del Po) di avvenuta notifica in data 5 giugno 2024 alla Signora Ventrella Angela e di deposito in data 11 giugno 2024 presso la Casa Comunale di Barletta per mancata consegna al sig. Mansi Ruggiero.

Un iter lungo ma necessario per arrivare a questa ordinanza, di attivarsi alla completa rimozione dei rifiuti, presenti sull’area di loro proprietà, entro 90 giorni dalla notifica. In caso di inottemperanza a quanto previsto nella Ordinanza, si procederà all’esecuzione d’ufficio, in danno ai soggetti responsabili ed al recupero delle somme anticipate dall’Amministrazione, mediante iscrizione a ruolo delle relative somme e riscossione coatta delle stesse, fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dal D.Lgs.vo n° 267/2000,
nonché a presentare denuncia alla competente Autorità Giudiziaria.

(LC)

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