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BERRA – AUSL CONFERMA IL CASO SOSPETTO DI DENGUE – STAMANI 3 LUGLIO E’ INIZIATA LA DISINFESTAZIONE – LA SINDACA SIMONI: “NON E’ EMERGENZA SANITARIA…”

Berra – “Il caso sospetto di Dengue stamattina, mercoledì 3 luglio, è stato conclamato dall’Ausl”. A darne comunicazione è il sindaco di Riva del Po Daniela Simoni, che agguinge: “Si tratta di infezione da importazione ovvero la persona, della quale non ci sono stati resi noti i dati anagrafici, è stata punta all’estero ed è poi tornata con i sintomi.

La trasmissione della malattia non avviene da uomo a uomo ma solo tramite la puntura della zanzara. Il rischio possibile è quindi che con la valigia possa essere arrivato anche l’insetto. Pertanto come già detto ieri si è immediatamente attivato il protocollo Ausl con disinfestazione di un raggio di 200 mt dal contagio”.

A seguito della segnalazione fatta nel pomeriggio di martedì da parte dell’usl, l’amministrazione comunale di Riva del Po ha attivato il protocollo straordinario di disinfestazione. In questi casi, anche solo di sospetto, quale era martedì, il protocollo prevede che sia fatta la disinfestazione nella zona interessata, che nel caso specifico riguarda via Bellaria a Berra, dal civ. 56 al civ. 190. Ma già mercoledì mattina ci sono state variazioni.

“Purtroppo stamattina (mercoledì 3 luglio) non è stato possibile il primo passaggio causa maltempo. La ditta incaricata (Servizi Innovativi di Ferrara) provvederà al primo passaggio nella serata di mercoledì e nel frattempo tratterà anche le aree cortile private. Sarà pertanto necessaria la collaborazione dei privati che dovranno aprire i cancelli”.

A tal proposito è stato emesso ordinanza sindacale, con tutte le indicazioni del caso. “L’ordinanza – spiega il primo cittadino – è stata diffusa porta a porta, in un primo passaggio dal geometra comunale con il supporto di agenti della Polizia Municipale ed un secondo passaggio è in atto in questi minuti a cura dei Volontari della Protezione Civile. La ditta incaricata sta esponendo cartelli sui pali della pubblica”.

Il protocollo “è articolato in tre fasi: trattamento adulticida alle prime luci dell’alba in aree pubbliche per tre giorni consecutivi; trattamenti adulticidi, larvicidi e rimozione dei focolai larvali in aree private (porta a porta); ripetizione del trattamento larvicida nelle tombinature pubbliche”. Inoltre “le aree da disinfestare corrispondono a un raggio di 100 metri dall’abitazione del paziente; i residenti nella zona interessata sono stati avvisati con una comunicazione mirata; durante gli interventi si raccomanda di chiudere le finestre, non lasciare all’esterno gli animali domestici e ritirare eventuale biancheria stesa in aree estese”.

Una precisazione importante. “Mi preme di ribadire che NON c’è emergenza sanitaria – conclude il sindaco Daniela Simoni – e che la macchina per la sicurezza della salute dei cittadini è pienamente operativa e rimarrà in loco fino al termine delle operazioni di bonifica preventiva. Ringrazio tanto i miei colleghi dell’ente comune per il celere lavoro ed i Volontari sempre presenti. E rimango a disposizione per chiarimenti ed ulteriori aggiornamenti”.

(dmb)

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