Berra – “È stato un successo, anzi, un successone”. Con queste parole va in archivio la XVII^ edizione della “Sagra Mondiale del Bruscandolo“, organizzata dall’Associazione Cultura e Spettacolo Berrese in collaborazione con il Centro Sociale La Colomba e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Riva del Po.
Un gradito ritorno, dopo due anni di stop a causa della pandemia, che ha contraddistinto l’ultimo fine settimana berrese. Gli organizzatori puntavano molto su questa ripartenza, perché è la prima festa dell’anno, alla quale faranno seguito la “Sagra Mondiale della Zanzara”/Sagra di San Rocco e “I oss dal maial”.
Raggiante il presidente dell’Acs. “Grazie a tutti! – commenta Mauro Tumiati – Che soddisfazione. Molto l’impegno e la fatica per questi due giorni della 18° Sagra Mondiale del Bruscandolo. Impegno prima di tutto nel reperire la materia prima “sua maestà il bruscandolo “senza il quale e senza quei preziosi collaboratori che si prestano alla raccolta, tutto ciò non sarebbe possibile.
Il meraviglioso gruppo, della cucina e della griglia che ogni volta riesce a stupire tutti i nostri ospiti, per la qualità e l’innovazione posta nell’accurata ricerca e preparazione dei piatti, unito al gruppo di sala e bar sempre più giovane, che riesce a trasmettere allegria e voglia di partecipare, sono il binomio utile alla riuscita delle nostre manifestazioni, che comportano sicuramente impegno e fatica che vengono ricompensati alla fine per gli elogi ricevuti e per la gioia di stare insieme.
Quest’anno abbiamo inserito nel programma il 1° BruscanBike in memoria di Agostino Canella che per noi è stato un successo: il proposito è di migliorarlo e cercare di renderlo un appuntamento fisso nelle prossime edizioni”.
E poi un annuncio gradito, aspettato. “Nel ringraziare tutti i volontari e tutti i nostri ospiti, informo che quest’anno riprenderemo la Fiera di San Rocco e la Fiera Mondiale della Zanzara”.
Come ogni festa di paese anche questa ha avuto il suo epilogo a tavola, con i piatti dedicati al bruscandolo. Risotto e frittata rappresentano sicuramente il connubio ideale con il bruscandolo ma quest’anno è andato a ruba il tortino al bruscandolo su crema di philadelphia con ventaglio di parmigiano croccante. E poi l’armonia, con la quale sono state preparate e servite le pietanze: complimenti a tutti anche da parte dei commensali.
(d.m.b.)
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