Berra – Il consigliere di minoranza Alberto Benini (Centrodestra unito per Riva del Po) ritorna sull’argomento del (presunto) debito del comune di Riva del Po. Un cruccio, una goccia cinese: difficile trovare l’aggettivo giusto per definire questa angosciosa vicenda che ha come protagonista un debito che l’unione Terre e Fiumi vanta nei confronti del Comune di Riva del Po (il presunto debito risale ai comuni di Ro e Berra, fusi in Riva del Po).
Nell’ultimo consiglio comunale di Riva del Po la questione è stata risollevata dalla consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) che tempo prima è con i colleghi di minoranza aveva presentato una interrogazione. Il sindaco Zamboni ha sempre dato risposte ma mai soddisfacenti, secondo le minoranze. Ed allora ecco che il consigliere/capogruppo Alberto Benini (Centrodestra unito per Riva del Po), che ha surrogato Marianna Lucchin (sia a Riva del Po che all’unione), nell’ultimo consiglio comunale dell’Unione Terre e Fiumi, si è rifatto sotto, “provocando” un’accesa e aspra discussione con il Presidente Andrea Zamboni.
Il consigliere Benini accusava il Presidente/Sindaco di sottrarsi alle proprie responsabilità, venendo meno alla fiducia. Dall’altra parte Zamboni riconfermava il fatto che la risposta la doveva dare “Zamboni Sindaco” e non il Presidente, tra l’altro risposta già data.
“Come presidente dell’unione – cita la risposta del sindaco Zamboni – non posso avanzare una richiesta al sindaco di Riva del Po di un debito del quale non esistono documenti. Contestualmente, come sindaco non posso pagare un debito del quale non si hanno documenti d’appoggio”.
E ribadisce che “Una volta documentato il tutto sarà compito del Comune di Riva del Po saldare il debito”.
L’Unione Terre e Fiumi approva un bilancio che contiene un’entrata di 40mila euro nei confronti di Riva del Po, mentre Riva del Po approva un bilancio dove i 40mila euro non sono menzionati. Ma la cifra del debito o presunto tale, cambia ogni qualvolta ritorna l’argomento. La diatriba va avanti da tempo e i fatti risalgono al 2015, con un debito che appare di 56.328,33.
L’interrogazione parla di un debito di 48.344,31 euro (per Ro euro 6650,29 annualità 2017 e 2018 e per Berra euro 41.694,02 annualità 2014/2015/2016/2018). A questo punto sarebbe interessante sapere se qualche funzionario o impiegato, sia dell’Unione che del comune di Riva del Po, sta lavorando per portare a galla questa intrigata matassa.
(d.m.b.)
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