Ariano Polesine – L’immobile è costituito da due piani, con un corpo principale in mattoni intonacati internamente e a faccia vista esternamente, con tettoie chiuse in vetro e alluminio. Il tetto è a due falde, con manto in coppi. All’esterno è presente una chiavica, che un tempo regolava il flusso del corso d’acqua ma ora è in disuso.
Non si tratta di un annuncio immobiliare qualsiasi ma della vendita del Casello del Bacucco, uno dei beni inseriti dall’Agenzia del Demanio tra quelli da dare in concessione per favorirne il recupero e il riuso. Realizzato nella prima metà del Novecento, si trova proprio nel cuore del parco del Delta del Po, e in quanto tale può essere utilizzato per tutta una serie di attività connesse al turismo lento e sostenibile.
La speranza è quella di ridare una nuova vita al Bacucco, alla foce del Po di Goro, nel territorio comunale di Ariano nel Polesine.
Il sito, di oltre mille metri quadrati di superficie fondiaria, è stato recentemente inserito dall’Agenzia del Demanio tra i beni da dare in concessione, pronto ad affidare in locazione un lungo elenco di immobili del patrimonio non strumentale di proprietà dello Stato, scelti per essere avviati ad una valorizzazione economica, sociale, culturale, turistica, assicurandone la fruizione pubblica, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico.
Attraverso bandi pubblici di gara, l’Agenzia affiderà i beni, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione. Si tratta di immobili distribuiti su tutto il territorio nazionale che rappresentano un ventaglio variegato di tipologie del patrimonio immobiliare pubblico di valore storico e identitario, tutti strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio culturale e alle comunità locali di riferimento.
I bandi sono pubblicati nella sezione gare e aste del sito www.agenziademanio.it, e per partecipare c’è tempo fino a mezzogiorno del 19 maggio prossimo.
(d.m.b.)
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