
Ro – Una fessurazione dello scafo è la probabile causa del collasso che ha portato il Mulino sul Po ad affondare nei giorni scorsi. Dopo il duro lavoro di recupero e sollevamento dall’acqua eseguito nella giornata di ieri, martedì 16 novembre, oggi, mercoledì 17 novembre, il natante è stato ripulito dal fango e nuovamente controllato dai sommozzatori.
“In mattinata (17 novembre) la nuova ispezione al Mulino ha portato alla luce una probabile fessurazione sul fondo dello scafo – spiega l’assessore Marco Pozzati – Non si è individuata con esattezza vista la quantità di fango presente; si è però constatato un aumento di circa 100 millimetri del livello di acqua interna allo scafo rispetto alla notte precedente.
Naturalmente tutto era in piena sicurezza, ancora imbracato alla gru sul pontone. Domani mattina, giovedì 18, partirà per il viaggio verso i cantieri navali attraverso il fiume Po. L’Amministrazione Comunale, attraverso le opportune e diversificate valutazioni eseguite dall’ufficio tecnico, dopo aver incontrato diversi professionisti del settore, ha deciso di avvalersi dell’esperienza e professionalità della ditta “BF – BIEFFE di Renzo Bedeschi & C. SNC.” di Porto Viro (Ro).
Sarà comunque sempre la ditta Finotti di Porto Viro ad occuparsi del trasporto del mulino lungo il fiume Po; raggiunta la Conca di Volta Grimana nei pressi di Porto Viro, il trasporto entrerà nel Canal Bianco e lo risalirà per circa tre chilometri fino a raggiungere il cantiere navale ospitante all’altezza di Cavanella Po. Una volta eseguite le operazioni di rimessaggio e quindi con maggiore tranquillità saranno fatte le dovute valutazioni dello stato dell’arte e del successivo recupero strutturale”.
(d.m.b.)
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